venerdì 29 ottobre 2010
martedì 26 ottobre 2010
lunedì 25 ottobre 2010
mercoledì 20 ottobre 2010
Report assemblea del 18 Ottobre 2010
Innanzitutto abbiamo fatto un rapido riepilogo delle riunioni del CRAP e del Coordinamento Nazionale che si è tenuto domenica e di quello regionale che si è tenuto sabato mattina prima della manifestazione della Fiom.
Da queste assemblee è emerso che:
- Il 6 Novembre si parte nei Municipi di Roma insieme coi banchetti per la raccolta firme delle delibere di iniziativa popolare volte a presentare nei consigli municipali prima e al Campidoglio poi, la questione chiave del referendum “l’acqua non è una merce”, proponendo un cambio di statuto in tal senso.
Essendo infatti la competenza della gestione dell'acqua degli enti minori (regione, comune, municipi), nella modifica dello statuto il Municipio dovrebbe asserire che la gestione dell'acqua dovrà rimanere pubbllica.
Perché la delibera di iniziativa popolare? Semplice, se vogliamo una gestione partecipata dei beni comuni la cittadinanza deve riappropriarsi del rapporto con le istituzioni e le istituzioni devono riprendere a discutere di come gestire i beni comuni, acqua in primis , senza delegare ai consigli di amministrazione delle spa pubbliche tale compito. Le istituzioni sono al servizio dei cittadini ed essi ne fanno parte integrante.
- La giornata nazionale di lancio della campagna sulla Moratoria, il cui diretto interlocutore sarà il Parlamento, prevista per il 4 Dicembre è a carattere regionale, il che significa che all’interno del contesto internazionale di Cancun in cui si discuterà dei cambiamenti climatici, il comitato referendario chiederà di non accelerare le privatizzazioni ma al contrario aspettare che i cittadini si esprimano col voto referendario date 1.400.000 firme raccolte.
Ciò che si è pensato, ma è in fase di costruzione, a livello di Coordinamento regionale laziale, e a livello organizzativo, dato che si svolgerà a Roma, un nostro contributo è gradito, io e Luisa già ci siamo inserite (ma non lasciateci sole!), è un’iniziativa a piazza SS Apostoli dalle 10 alle 17 con assemblea pubblica pranzo e attività culturali, come teatro, ecc…
Ancora una volta si è pensato di unire le lotte con le altre vertenze che riguardano le competenze regionali: movimento contro la chiusura dei consultori (legge tarzia), movimento "no all'inceneritore di albano" etc..
Questo sia per avere la maggiore affluenza di mobilitazione possibile e perchè tutte queste vertenze, compresa la gestione dell'acqua, sono di competenze regionale, e dunque la regione dovrà rispondere in merito.
Nella vita del nostro Municipio si è deciso di:
- Fare delle telefonate di recupero delle persone che hanno partecipato alla raccolta firme, perché siamo troppo pochi per reggere il ritmo
- Fare un volantino con duplice scopo: a) informare la cittadinanza, se riusciamo anche prima del 6 Novembre, sullo stato dell’arte del cammino al referendum e la questione dell’accelerazione della privatizzazione a Roma; b) pubblicizzare l’esistenza del comitato del 6 Municipio.
- Nel volantino, la cui bozza è stata affidata a me e luisa e ha come scadenza di preparazione il 25 ottobre, ma che come da nostra buona prassi sarà a gestione partecipata, si è deciso di mettere in maniera sintetica: a che punto stiamo col percorso del referendum, uno slogan sul concetto stanno privatizzando aspettiamo il referendum, partecipiamo insieme alla difesa dell’acqua il comitato si riunisce il lunedì alle 18.00.
Se riuscissimo ad avere una prima versione per il 25 possiamo volantinare nei mercati piazze ecc prima del 6 nov, se non ci riusciamo lo usiamo insieme al materiale nazionale dal 6 in poi.
Altro cosa valutata, se la bozza viene bene prima del 25, in pdf e solo così, mettendo la data del 25 ottobre ore 18.30, possiamo pubblicizzare, nelle nostre liste elettroniche, la riunione del coordinamento così si arriva al 6 Nov, con più persone.
- Formazione : per chi non ha seguito le giornate dedicate all’Acea al Crap nel nostro comitato abbiamo pensato ieri di organizzare, con chi ne manifestasse la necessità, in un giorno da concordare, delle ore di formazione in cui non solo io e Luisa, e chi poi verrà il 20 ottobre, ma soprattutto dei relatori intervenuti al CRAP, di cui abbiamo preso i contatti, possano approfondire meglio la questione ACEA, prima del 6 Novembre.
Chiunque fosse interessato è pregato di comunicarlo il più rapidamente possibile per permetterci di chiamare gli “ esperti” ok? È molto importante che lo zoccolo duro del comitato sia “informato".
- Iniziativa 11 Dicembre 2010 Teatro per bambini a tema Acqua presso locali dell’Associazione Togunà. Organizzazione e pagamento della compagnia teatrale a carico dell’associazione e attraverso ingresso a sottoscrizione 5 euro a bambino, il comitato nostro non ha possibilità economiche per sostenere in tal senso l’iniziativa, MA garantirà volantinaggio la mattina, una buona pubblicizzazione col passaparola dell’evento per impegnarsi a raggiungere un buon numero di bimbi che partecipino, sarà presente col banchetto, le agende dell’acqua e materiale per conversare coi genitori sul tema referendario.
Il volantino sarà firmato Associazione Togunà e Coordinamento Acqua del 6 (perdonatemi se non metto la dicitura corretta, ma è giusto per capire il concetto, dalla prossima volta migliorerò!)
Anna e Luisa
Da queste assemblee è emerso che:
- Il 6 Novembre si parte nei Municipi di Roma insieme coi banchetti per la raccolta firme delle delibere di iniziativa popolare volte a presentare nei consigli municipali prima e al Campidoglio poi, la questione chiave del referendum “l’acqua non è una merce”, proponendo un cambio di statuto in tal senso.
Essendo infatti la competenza della gestione dell'acqua degli enti minori (regione, comune, municipi), nella modifica dello statuto il Municipio dovrebbe asserire che la gestione dell'acqua dovrà rimanere pubbllica.
Perché la delibera di iniziativa popolare? Semplice, se vogliamo una gestione partecipata dei beni comuni la cittadinanza deve riappropriarsi del rapporto con le istituzioni e le istituzioni devono riprendere a discutere di come gestire i beni comuni, acqua in primis , senza delegare ai consigli di amministrazione delle spa pubbliche tale compito. Le istituzioni sono al servizio dei cittadini ed essi ne fanno parte integrante.
- La giornata nazionale di lancio della campagna sulla Moratoria, il cui diretto interlocutore sarà il Parlamento, prevista per il 4 Dicembre è a carattere regionale, il che significa che all’interno del contesto internazionale di Cancun in cui si discuterà dei cambiamenti climatici, il comitato referendario chiederà di non accelerare le privatizzazioni ma al contrario aspettare che i cittadini si esprimano col voto referendario date 1.400.000 firme raccolte.
Ciò che si è pensato, ma è in fase di costruzione, a livello di Coordinamento regionale laziale, e a livello organizzativo, dato che si svolgerà a Roma, un nostro contributo è gradito, io e Luisa già ci siamo inserite (ma non lasciateci sole!), è un’iniziativa a piazza SS Apostoli dalle 10 alle 17 con assemblea pubblica pranzo e attività culturali, come teatro, ecc…
Ancora una volta si è pensato di unire le lotte con le altre vertenze che riguardano le competenze regionali: movimento contro la chiusura dei consultori (legge tarzia), movimento "no all'inceneritore di albano" etc..
Questo sia per avere la maggiore affluenza di mobilitazione possibile e perchè tutte queste vertenze, compresa la gestione dell'acqua, sono di competenze regionale, e dunque la regione dovrà rispondere in merito.
Nella vita del nostro Municipio si è deciso di:
- Fare delle telefonate di recupero delle persone che hanno partecipato alla raccolta firme, perché siamo troppo pochi per reggere il ritmo
- Fare un volantino con duplice scopo: a) informare la cittadinanza, se riusciamo anche prima del 6 Novembre, sullo stato dell’arte del cammino al referendum e la questione dell’accelerazione della privatizzazione a Roma; b) pubblicizzare l’esistenza del comitato del 6 Municipio.
- Nel volantino, la cui bozza è stata affidata a me e luisa e ha come scadenza di preparazione il 25 ottobre, ma che come da nostra buona prassi sarà a gestione partecipata, si è deciso di mettere in maniera sintetica: a che punto stiamo col percorso del referendum, uno slogan sul concetto stanno privatizzando aspettiamo il referendum, partecipiamo insieme alla difesa dell’acqua il comitato si riunisce il lunedì alle 18.00.
Se riuscissimo ad avere una prima versione per il 25 possiamo volantinare nei mercati piazze ecc prima del 6 nov, se non ci riusciamo lo usiamo insieme al materiale nazionale dal 6 in poi.
Altro cosa valutata, se la bozza viene bene prima del 25, in pdf e solo così, mettendo la data del 25 ottobre ore 18.30, possiamo pubblicizzare, nelle nostre liste elettroniche, la riunione del coordinamento così si arriva al 6 Nov, con più persone.
- Formazione : per chi non ha seguito le giornate dedicate all’Acea al Crap nel nostro comitato abbiamo pensato ieri di organizzare, con chi ne manifestasse la necessità, in un giorno da concordare, delle ore di formazione in cui non solo io e Luisa, e chi poi verrà il 20 ottobre, ma soprattutto dei relatori intervenuti al CRAP, di cui abbiamo preso i contatti, possano approfondire meglio la questione ACEA, prima del 6 Novembre.
Chiunque fosse interessato è pregato di comunicarlo il più rapidamente possibile per permetterci di chiamare gli “ esperti” ok? È molto importante che lo zoccolo duro del comitato sia “informato".
- Iniziativa 11 Dicembre 2010 Teatro per bambini a tema Acqua presso locali dell’Associazione Togunà. Organizzazione e pagamento della compagnia teatrale a carico dell’associazione e attraverso ingresso a sottoscrizione 5 euro a bambino, il comitato nostro non ha possibilità economiche per sostenere in tal senso l’iniziativa, MA garantirà volantinaggio la mattina, una buona pubblicizzazione col passaparola dell’evento per impegnarsi a raggiungere un buon numero di bimbi che partecipino, sarà presente col banchetto, le agende dell’acqua e materiale per conversare coi genitori sul tema referendario.
Il volantino sarà firmato Associazione Togunà e Coordinamento Acqua del 6 (perdonatemi se non metto la dicitura corretta, ma è giusto per capire il concetto, dalla prossima volta migliorerò!)
Anna e Luisa
lunedì 18 ottobre 2010
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