mercoledì 1 settembre 2010

Poesia e Nasoni



Clof, clop, cloch, cloffete, cloppete, clocchette, chchch.....
E' giu', nel cortile, la povera fontana malata;
che spasimo! sentirla tossire.
Tossisce, tossisce, un poco
si tace....di nuovo, tossisce.
Mia povera fontana, il male che hai
il cuore mi preme. Si tace, non getta piu' nulla.
Si tace, non s'ode rumore di sorta che forse...
che forse sia morta? Orrore Ah! no.
Rieccola, ancora tossisce,
Clof, clop, cloch, cloffete, cloppete, chchch....
La tisi l'uccide.
Dio santo, quel suo eterno tossire mi fa morire,
un poco va bene, ma tanto.... Che lagno!
Ma Habel! Vittoria! Andate, correte, chiudete la fonte,
mi uccide quel suo eterno tossire!
Andate, mettete qualcosa per farla finire, magari...
magari morire. Madonna! Gesù! Non più! Non più.
Mia povera fontana, col male che hai,
finisci vedrai, che uccidi me pure.
Clof, clop, cloch, cloffete, cloppete, clocchete, chchch ... (A. Palazzeschi)




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